Franca Colozzo
- 06/08/2018 00:21:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Fatima è il simbolo (Mano di Fatima) di libertà per i musulmani. Si parla infatti di una donna di nome Fatima che sacrificò la sua mano per essere liberata. In questa tua poesia Fatima assurge ad emblema di accoglienza, proprio quellaccoglienza oggi contrastata e, a volte, negata. Il suo sorriso travalica i decreti e le dure schermaglie, non solo politiche a livello italiano ed europeo, e rappresenta il sorriso dellamore, di quellumanità ferita ma mai vinta. Fin quando ci sarà una Fatima ad allargare le braccia, a donare un sorriso con la larga veste che, al pari di unonda, avanza e indietreggia, ci sarà la speranza. In lei sintravede quella salvezza che oggi viene sacrificata sullaltare dellegoismo. Fatima è tra noi, nei nostri volti occidentali densi della memoria stratificata nel DNA dei nostri lontani progenitori provenienti dallAfrica.
Oggetto apotropaico, la mano di Fatima colorata e adorna di disegni arabescati, con il suo occhio al centro, emula lo scaccia malocchi musulmano, il cosiddetto Nazar. Le cinque dita della mano simboleggiano i cinque pilastri della fede islamica. Un caro saluto. Ti auguro buona notte e buone vacanze.
|
Arcangelo Galante
- 05/08/2018 09:30:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Una profonda e suadente lirica al femminile, ove, alchimia e sensualità si fondono in un connubio che trascende e rimanda al lato spirituale delle cose. Fatima è lì, pronta ad accogliere chiunque, tra onde e marosi, quasi a voler governare il moto delle acque, con la sua calda e intensa voce, dolcezza che rimanda ad antiche favole e leggende di cui si era persa conoscenza. A tutto lei soprintende, maestra e madre di vita, pronta a rinascere dalle proprie ceneri: araba fenice che dovrà riportare al mondo, parte di ciò che l’uomo gli ha sottratto nel corso dei secoli. È una poesia che lascia a bocca aperta, meritevole di lettura e approfondimento, soprattutto perché appare come una straordinaria “visione” che emerge dall’acque del mare nostrum. Applausi meritati e sinceri alla poetessa.
|